Già dal titolo, immagino si capisca che non sono un fan dei mutui “con il cap”. In questo articolo cercherò di spiegare perché.
Innanzitutto vediamo cos’è un “cap”. Cito da wikipedia: Cap, Floor e Collar sono opzioni regolate su OTC che hanno per oggetto tassi di interesse. […]. Cap è un contratto con cui l’acquirente, dietro pagamento di un premio unico o rateale, acquista il diritto a ricevere dal venditore alla fine di ogni periodo di riferimento, un importo pari alla differenza del prodotto fra un tasso variabile di mercato (LIBOR e altri) ad un capitale nozionale e quello ad un tasso prefissato, […].
Facciamo un esempio che renda il “finanziariese” in cui è scritto questo testo un linguaggio più comprensibile agli umani.
Io ho un mutuo da centomila Euro. Pago un tasso variabile (indicizzato all’EurIBOR più uno spread dell’1,4%) su questo capitale. Ho paura che il tasso di interesse aumenti. Vado dal mio direttore di banca, che è uno sveglio e capace di muoversi nella finanza come dovrebbe saper fare un direttore di banca, e gli chiedo di comperarmi una bella “opzione cap” sui centomila Euro, con cap al 4,5%. Lui cerca sui mercati finanziari e mi dice un prezzo, che io posso pagare tutto in una volta o a rate. Quando l’EurIBOR arriva al 4,5% (e io sul mio mutuo sto pagando il 5,9%) io ricevo la differenza tra il valore dell’EurIBOR e il 4,5 % direttamente sul mio conto in banca. Perciò se l’EurIBOR arriva al 5,0% io ricevo lo 0,5% sul mio conto in banca e questo mi mette al riparo dalla crescita eccessiva del tasso di interesse sul mio mutuo, perché tanto più si alza la rata, tanto più mi viene restituito dalla mia bella “opzione cap”. E tutto ciò potrebbe “in sé” essere meraviglioso e del tutto positivo. Dunque? Perché io non sono per niente un “fan” dei mutui “con il cap”? Perché viene proposto “male” e ad un prezzo troppo elevato.
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